11.9.06

11.09.2001


















É strano fare uno dei primi post proprio oggi, ma ovviamente non si può fare a meno di fermarsi un momento e riflettere su cosa sia successo da quel giorno, su come siamo cambiati anche se non volevamo cambiare, su dove stiamo andandoi anche se non vogliamo andare.

Senza le stupide ed inutili retoriche del "We will never forget" che escono da quelle bocche che dopo 5 minuti sono pronte a discutere delle tesi del complotto, della CIA che in accordo con Bush avrebbe attaccato se stessa per avere la scusa di attaccare Afghanistan ed Iraq (e forse l'Iran, oggi, ma è ancora presto per dirlo).

Io sono per il fermarsi a riflettere. Personalmente a me basta pensare a quelle 2977 vittime (lo so che sarebbero 2996, ma io i 19 terroristi proprio non li voglio contare) per farmi venire il magone. Mi si blocca proprio lo stomaco, un nodo mi sale in gola e devo fare una gran fatica a cacciare giù le lacrime. Però alla fine di solito ce la faccio. Ma non per questo voglio dimenticare e non per questo voglio ignorare che ci sia qualcuno che mi vuole far dimenticare.
Siamo cambiati ed è inutile negarlo: se il mondo è diverso è perchè c'è qualcuno che ci vuol fare sentire colpevoli solo perchè viviamo le nostre vite come le viaviamo. Con me faranno solo una gran fatica per niente...

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