Strano come un momento,
una situazione,
una persona,
possano cambiare rapidamente
uno stato d'animo.
Ma il silenzio di una parola non detta,
la profondità di uno sguardo mancato,
il vuoto lasciato da un'occasione persa,
fanno riflettere.
Più di un litigio che non c'è stato.
Più di un errore che non è stato commesso.
E per un attimo chiudo la porta al mondo,
e mi perdon in una lacrima che non voglio sprecare.
Non per lei.
25.9.06
Attimi
Pubblicato da Luca Zerbato alle 20:16
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